Collocata a circa un chilometro dall’abitato di Strevi , tra le colline e la Bormida, la cascina fortificata “Brajda” era, in epoca tardo-medioevale, la prima opera difensiva del Marchesato del Monferrato per chi, proveniendo da Alessandria, varcava i confini del Ducato di Milano.
Fiore all’occhiello del feudo strevese, l la “Cassina Braida”, con l’elenco dei suoi vigneti , compare negli atti dei feudatari; qui il conte Bonifacio Valperga nel 1537 produceva uva per 300 brente di vino all’anno.
Da quegli stessi vigneti la famiglia Arnera ottiene ormai da quattro generazioni i suoi pregiati vini D.O.C. e D.O.C.G avvalendosi, nel rispetto delle tradizioni, delle più moderne tecnologie enologiche.